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Riserva naturale di la Veuve:
Questa foresta ospita gli ultimi esemplari di pigliamosche di paradiso delle Seychelles, una specie di uccelli minacciata dall’estinzione. Non si contano più di ca. settantacinque, quasi tutti rifugiati qui. Sappiate tuttavia che questo tipo d’osservazione richiede molta pazienza ed una grande acutezza visuale.

L’Union Estate:
A l’ingressso dell’Union passate davanti un grande cimitero abbandonato dove giacciono le tombe dei primi abitanti di La Digue. Della vecchia piantagione coloniale restano soltanto le piante di vaniglia e, in misura minore, di zafferano e di patchouli. Ma c’è la vasta piantagione di cocco che costituì per molto tempo la principale risorsa dell’arcipelago. Sfruttata ormai per i bisogni del turismo, essa funziona sempre secondo i metodi tradizionali. Dietro la fabbrica si nasconde l’Union Plantation House, bella dimora coloniale con verande, tutta in legno e coperta di uno spesso manto di foglie di latanie.

La Passe-Grand’Anse:
Questo sentiero segue la strada costiera a sud del molo di la Passe davanti ad alcune vecchie case dell’epoca coloniale francese. Si dirige poi verso l’interno delle terre attraverso un largo plateau di terre agricole e permette di scoprire lagune interessanti.

GITE A PIEDI

1. Lungo La Baie de Sévère, Patates e Fourmis:
Seguite la strada che fiancheggia la costa verso nord, passate il porto e camminate fino alle rocce di Cap Barbi. Sulla destra troverete un piccolo cimitero, passate la bella Anse Sévère, arriverete al capo nord dell’isola e subito dopo vedrete Anse Patate.
Là, la natura offre uno spettacolo bellissimo: alberi immensi, acque cristalline e spiagge smaglianti sulle quali s’infrangano le onde dell’oceano. Gli scogli di questa baia sono tra i migliori per l’immersione sottomarina.

2. NID D'AIGLE:
Partite dal molo a La Passe e prendete dopo qualche metro la strada sulla destra che porta verso Anse Réunion dove si trova La Digue Island Lodge, poi prendete la strada a sinistra che va verso l’entroterra. Passate una vecchia casa circondata da un muro che per questo è chiamata “Castello”, prendete il sentiero a sinistra, passate delle cascine, e dopo circa un’ora di camminata arriverete in cima della "montagna" (300 metri).
Se andate sulla sinistra, cioè verso est, lungo il crinale della montagna, passate due vecchie case, potrete approfittare dello spettacolo della vista sull’oceano e sulle isole Marianne, Mahé, Praslin e Frégate.
Circa cento metri dopo la seconda casa tornate verso il sentiero che scende verso la sinistra, che s’incunea nella bella foresta tropicale e tra le rocce imponenti e che vi ricondurrà al “Castello”.

3. Anse Source à Jean:
Partendo dal molo di La Passe dirigetevi verso sud, superate la zona degli alberghi, la chiesa, le piantagioni di palme e di alberi di cocco di l'Union Estate e la vecchia casa coloniale. Continuando, il sentiero finisce nella sabbia di Anse Source à Jean, luogo meraviglioso per passare la giornata.

4. Verso Grand Anse, Petite Anse ed Anse Coco:
Una strada secondaria che parte da Anse Union attraversa l'isola fino all’altra costa e le spiagge lontane di Grand Anse e di Petite Anse. Grand Anse è particolarmente piacevole tra novembre ed aprile durante il monsone dal nord-ovest.
La spiaggia non è protetta dalla barriera di coralli e bisogna misurarsi con le onde per nuotare. Dopo Grand Anse, un sentiero dietro le rocce che parte verso nord, serpeggia a circa 50 metri sopra la spiaggia porta a Petite Anse e poi ad Anse Cocos, solitaria e protetta.

LA DIGUE